Esistono considerazioni che dovrebbero essere giudicate con il metro abitualmente riservato alle concorrenti di Miss Italia o alle interviste rilasciate dai passanti. Considerazioni che dovrebbero gravitare, più che nei programmi di approfondimento, nelle pezze surrealiste di Valerio Lundini.

Esistono poi considerazioni che dovrebbero svilupparsi in contesti più naturali, affrancati dalla retorica e da sottese logiche posizionali; esaurendosi taluni proclami più nella visibilità di chi la retorica la esibisce che nella causa che si vorrebbe perorare.

Passi allora l’Italia, che storicamente ammanta d’interesse le più insulse divagazioni, garantendo a ogni sciocchezza una rendita; passi la naturale abitudine a incendiare il nulla per alimentare inutili dibattiti; passi l’interesse dei direttori artistici, degli editori, dei cantanti.

A sorprendere, seppur con le attenuanti patronimiche, è che un ambasciatore, Alon Bar, si senta in dovere di replicare agli afflati polemici del cantante Ghali.

Non Ghandi, ma Ghali.

Non Magalli, ma Ghali.

Se, come giustamente afferma Roberto Saviano, nessuna richiesta di pace potrà mai essere divisiva, altrettanto pacifica è la complessa natura del conflitto mediorientale; già ostica per storici e statisti, figuriamoci per un rapper di trent’anni

Si pone allora il problema del contesto, del luogo, essendo questa complessità inconciliabile con gli studiati tumulti sanremesi, traboccanti canzonette, culi e autoreggenti.

Perché Sanremo è Sanremo.


Classificazione: 1 su 5.
  1. Mia nonna diceva: perché bisticciare per un pallone, non possono dargliene uno a ciuscuno?

  2. Ogni volta che mi sento. In colpa per.unz menzogna.

  3. Un partigiano come Presidente, forse il popolo non se l’è meritato…ma nemmeno Toto Cuttugno.

La Putin Doll

La Putin Doll è una linea di bambole tutte simili, interscambiabili negli abiti e nei ruoli, commercializzata da Mattel Corporation  e ideata sul modello di una partigiana filorussa. Con accessori vendibili separatamente, è – secondo le contingenze – interscambiale con tratti identitari della politica filopalestinese, filoiraniana, filosiriana. Per venire incontro alla clientela più esigente, non ha…

Rutti

Abituati come siamo a esaltare l’autoreferenza di frettolosi interpreti digitali, abbiamo a tal punto smarrito la misura dell’arte da licenziare come stolto egocentrico uno dei più abili e corrosivi autori presenti sulla scena italiana. Autore di composizioni sopraffine e di scazzi memorabili, ha da solo nobilitato l’ultimo concerto del Primo maggio lanciando strali contro la…

Sabato antifascista

All’apparenza sembrava un sabato qualunque, di quelli che già profumano di domenica, di sveglie ritardate, di pigrizia pomeridiana. Ma non per tutti. Per Benito era il primo sabato antifascista. Così, dopo essersi lui medesimo dichiarato antifascista, Benito, alleggerito dalle funzioni corporali, si recò in cucina, accese i fornelli e avviò la preparazione del caffè dosato…

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